Disse Ulisse (o meglio, Dante)...

"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"

lunedì 1 agosto 2016

Catalina, Cousudor, 09/02 - Parte 4



Degli uomini di Orifiamma si introdussero nella casa di Clarissa, e ci portarono via in piena notte, verso un posto che non riconobbi subito. Solo alla fine della disavventura capii che eravamo in una stanza sotterranea nel Palazzo del Governatore.
Assieme a noi c’era un’altra persona: era il marinaio che mi aveva parlato qualche giorno prima! Ci chiusero qualche minuto da soli noi tre nella stanza. Gli rivolsi la parola, mi riconobbe, ma non sembrava ricordare bene di quel colloquio.
<< E così ha tradito Orifiamma per raccontare tutto a te? >> disse infine. Io non capii, ma mi spiegò velocemente: lui non era il marinaio con cui avevo parlato, ma… Un membro della Banda Encomiabile camuffato. La voce del tradimento del marinaio si era sparse velocemente nei centri della malavita, ed era arrivata ovviamente alle orecchie del tradito: la Banda Encomiabile era riuscita solo a capire che aveva svolto materialmente il furto, ma non chi lo aveva progettato, e quindi, nella speranza che il committente tradito si facesse vivo e se la prendesse col marinaio si erano sostituiti a lui e… lo avevano messo al sicuro, lontano dalle ritorsioni. Lui era il mitico Ser, membro della Banda Encomiabile, colui che si occupava di sostituirsi alle varie persone vicine alle vittime da colpire, e si era fatto catturare per capire definitivamente chi aveva usato il loro nome per commettere il furto ai danni della Banda Encomiabile. In tutto questo Clarissa, non capì molto, e quando rivelai che la mente di tutta questa storia era stata Orifiamma, lei quasi non volle crederci, dato che come tutti i cuordesi riponeva fiducia nel proprio governatore, mentre Ser non rimase stupito dalla notizia, e anzi diceva che era il loro principale indiziato, anche se non trovavano un motivo a tutta questa storia.
Non so cosa accadde fuori da quella stanza, ma mi devo essermi perso molte cose, dato che ad aprirci la porta furono… Gli altri due membri dell’Encomiabile. A quanto pareva loro ci avevano seguiti nel palazzo e avevano sentito tutto quello che ci eravamo detti grazie a un piccolo microfono-ricetrasmitente che Ser aveva nascosto con sé, e non appena avevano saputa tutta la storia avevano messo KO Orifiamma e i suoi uomini. Clarissa dovette arrendersi all’evidenza dei fatti, vedendo il governatore svenuto nella stanza accanto.
Alla fine fummo portati fuori dalla Banda Encomiabile, che ci riaccompagnarono su un’auto. Riconobbi il mio vecchio amico Brigad, che avevo già incontrato non appena ero arrivato a Cuordi. Finalmente i miei sospetti su di lui erano confermati! Non volli sapere che cosa lo aveva spinto a scegliere quella vita criminale, ma gli ho chiesto unicamente di quel primo furto che fu attribuito alla Banda Encomiabile, di cui ci occupammo di scrivere un articolo. Non seppespiegarmi bene le dinamiche di quel furto, l’unica cosa che midisse era che in quel primo furto… Loro non c’entravano nulla.
Ci accompagnarono nientemeno che al loro rifugio, il leggendario aereo sperimentale, invisibile a occhio nudo e a qualunque radar, rubato anni addietro al governo americano. Si trovava in un piccolo boschetto all’estrema propaggine dell’isola.

Ci fecero salire, e Davison Brigad… pardon, King volle mostrarmi il loro covo dove custodivano tutto ciò che avevano rubato nel corso degli anni. Portammo anche Clarissa con noi


[CONTINUA...]

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Disse Anton Ego...

"Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale."