[CONTINUA dallo scorso episodio]
Dopo tutta questa
spiegazione, un quesito mi tormentava, e lo porsi al marinaio: che
ruolo aveva nell’omicidio della guardia, e perché era stato
commesso questo crimine sanguinario?
<< Non sono
stato io ad ucciderlo. >> mi ha risposto. Non era l’unico ad
aver partecipato al furto, era stato aiutato da altri due sciagurati
pronti a tutto come lui, solo che uno dei due era molto teso.
Evidentemente non aveva mai commesso un furto e… non appena è
entrata la guardia del palazzo ha perso in controllo e gli ha sparato
uccidendola. Orifiamma voleva che il minor numero di persone sapesse
delle sue intenzioni, quindi non aveva avvisato le guardie, si era
limitato a ridurre la sorveglianza quella notte. << Ce ne
andammo in fretta, dato che lo sparo aveva avvisato della nostra
presenza le altre guardie. >> concluse.
Non riuscivo a
capire il perché mi avesse detto queste cose… E lui mi chiarì
anche questo dubbio: lui aveva rubato la mia valigia nella speranza
di ricevere una ricompensa da Orifiamma. Gli aveva consegnato la
valigia con dentro il mio computer, ma… Orifiamma si era tenuto la
mia valigia, lo aveva malmenato e lo aveva cacciato senza pagarlo.
Ora voleva vendicarsi e quindi mi aveva messo al corrente di tutta la
storia.
Sapevo benissimo che
avvisare la polizia non sarebbe servito, dato che le forze
dell’ordine erano al comando del Governatore, cioè di Orifiamma, e
quindi lo lasciai andare.
Ora sapevo cosa era
successo, ma non sapevo bene come agire. Stetti altri due giorni a
pensare sul da farsi, ma non dissi nulla a Clarissa, che però doveva
aver capito qualcosa, vedendomi pensieroso. Purtroppo questi due
giorni di ozio furono una mossa sbagliata, e fu per pura fortuna se
non ci rimisi la vita: evidentemente Orifiamma era venuto a
conoscenza del tradimento del marinaio e mi ha fatto rapire. Anche
Clarissa ha subito lo stesso trattamento, e mi dispiace davvero
averla messa in questa storia, in questo pericolo.
[CONTINUA...]
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