Disse Ulisse (o meglio, Dante)...

"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"

sabato 23 luglio 2016

L'inferno di Paperino (Massimo Marconi - Un autore multidimensionale), ft. Edoardo Valeriani

Pubblico qui sul blog un articolo che ho scritto per l'edizione del premio Papersera 2016, dedicato al fumettista Massimo Marconi. Questo articolo lo ho realizzato assieme al mio amico Edoardo Valeriani: abbiamo analizzato questa "parodia" a fumetti dell'Inferno di Dante Alighieri, realizzata dai fumettisti Massimo Marconi e Giulio Chierchini. 
Io in particolare mi sono occupato di trovare i vari riferimenti al poema originale presenti nel fumetto.


lunedì 11 luglio 2016

Catalina, Cousudor, 09/02 - Parte 1

Finalmente il capitolo finale della Banda Encomiabile è terminato. Lo pubblicherò un episodio a settimana, ogni lunedì. Ho deciso di finirlo come è cominciato, ovvero riportando ciò che Jefferson Gotrocks scrive sul suo diario...

sabato 9 luglio 2016

PAPERBAT NIU' AVVENTUR - Speciale Libere elezioni

Ecco la nuova storia di Paperbat, "Libere Elezioni": A dire il vero non è proprio parte della serie in quanto Paperbat compare molto poco, si tratta più di un episodio speciale collegato alla serie. 
La storia contiene una componente di satira politica, ma ho fatto in modo che risultasse tutto molto vago, come certe volte succede anche su Topolino. Spero che nessuno si senta offeso nelle proprie convinzioni politiche per questa storiella.
Le caratterizzazioni di Orazio e Paperoga fanno riferimento alle pagine facebook Orazio Cavezza e Zio Paperoga (dove potete trovare la pagina). 
La caratterizzazione di Ducklair fa riferimento alla "campagna elettorale" che feci fare attraverso meme al miliardario sulla pagina Pikappa Fanpage, nelle rubrica "Everett Ducklair che fa cose"




Disegni di Giovanni Cavicchi

venerdì 1 luglio 2016

Viaggiando nella bolla d'aria

Rovistando tra la roba in vecchi scatoloni nell'intento di buttare un po' di roba, mi sono imbattuto in un libretto dal titolo "Inseguendo il mio amico d'aria". Non appena lo ho rivisto, mi sono subito ricordato di cosa si trattasse: quando facevo la quinta elementare la mia classe partecipò a una storia a staffetta, dove varie classi elementari dovevano creare un racconto partendo da un incipit scritto dallo scrittore Guido Quarzo, incentrata sul tema della crescita, della nostalgia per l'infanzia e... sull'aria. 
Ricordo ancora quando la mia classe partecipò a questa staffetta, scrivendo il quarto capitolo della storia. Ricordo anche alla fine della quinta la mia classe fece una recita ispirandosi all'incipit di Quarzo.
Questo capitolo della staffetta fu il primo esempio in cui mi imbattei di stesura di un racconto: avevo dieci anni. Ce ne vollero altri quatto prima che ne scoprissi la mia passione per la scrittura e che decidessi di dedicarci un blog sopra. Ovviamente il mio lavoro per questo scritto non è grandissimo: fu  frutto di un brain storming tra noi bambini e di un aiuto nella stesura da parte delle nostre maestre.
Ho pensato che fosse carino trascrivere qui sul blog il capitoletto realizzato dalla mia classe, con un intento "filologico", e anche per portare una cosa diversa dai miei soliti racconti.


Disse Anton Ego...

"Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale."