Una delle cose che mi mancano di più in questo periodo di quarantena è poter passeggiare per Torino. Amo camminare chetamente per le strade della mia città, e scoprirne angoli nuovi.
Trovo i momenti di passeggiata molto rilassanti: sono attimi di catarsi in cui sono solo con me stesso e i miei pensieri, in cui posso rimettere ordine alle idee e alle sensazioni accumulate, spesso senza pensare a niente nello specifico. E sinceramente mi piace vedere Torino e scoprirla nella sua bellezza, guardando i palazzi che le danno forma, così eleganti e misteriosi.
Spesso quando una passeggiata mi lascia sensazioni o ricordi faccio fotografie a ciò che mi trovo davanti, e a distanza di anni ricordo l'occasione in cui sono state scattate.
Può sembrare una serie di foto casuali, ma in realtà è una serie di piccoli ricordi:
Questo è un selfie che ho fatto mentre passeggiavo con il mio cane in un'area-cani, vicino all'ospedale Mauriziano. Eibon scorrazzava liberamente senza guinzaglio, nell'area verde recintata, e io provavo a seguirlo. Con molto fiatone!
Qui invece passeggiavo per via Roma, in centro città. Cercavo delle reference di portici per aiutare Elisa a disegnarli, e ne ho approfittato per una passeggiata primaverile.
Della passeggiata nel quartiere Crocetta dietro questa foto avevo parlato già sul mio blog. Una via totalmente calma e silenziosa, nel centro della città ma traboccante di verde: camminando sentivo solo una lieve brezza e il canto degli uccellini. Per qualche secondo era come se le leggi del tempo non esistessero più.
Alla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova mi sento a casa. Ci passo continuamente e ci sto dentro ore, soprattutto dentro la libreria Feltrinelli che ospita. Non è un posto eccessivamente ben messo, ma ci sono molto affezionato, e passeggiare in mezzo alla folla che la popola a suo modo mi rilassa. Questa foto l'ho fatta il giorno in cui ho scoperto il secondo piano della stazione, all'epoca totalmente vuoto... Ne ho parlato qui!
Un giorno d'estate ho voluto tentare con due mie amiche una scampagnata in uno dei tanti grandi parchi di Torino: ci siamo ritrovati nella zona Colletta, che nessuno di noi conosceva, e ci siamo persi nel parco. Di colpo ci siamo imbattuti in una mandria di pecore al pascolo, ed è stato un giro indimenticabile.
Quando ancora non avevo iniziato l'università cercavo di orientarmi e prendere familiarità con la zona dove avrei probabilmente proseguito i miei studi: questa foto è stata scattata durante una passeggiata assieme ad Elisa, in cui mi sono imbattuto per la prima volta in Palazzo Nuovo, sede di molte facoltà umanistiche. Le lezioni di Psicologia in verità si svolgono in una sterminata serie di palazzi in genere più antichi ed eleganti che circondano questo spettacolare ammasso di vetro e acciaio su cui si riflette la Mole Antonelliana.
Piazza San Carlo è una delle zone di Torino che più mi piacciono, e probabilmente vi dedicherò un post in futuro. Una sera di dicembre ho voluto provare a far da cicerone a dei miei amici del Lazio, per ritrovarmi a portarli per errore cinque o sei volte in questa piazza... Quella sera stessa ho fatto questa foto per ricordarmi dell'esperienza imbarazzante e divertente.
Il quartiere Crocetta è pieno di palazzi dalla forma astrusa, in un limbo tra uno stile neo-medievale e il liberty. Questo palazzo ricorda (come molti vicini a lui) una roccaforte romanica, ma è solo un condominio di inizio Novecento: l'ho visto durante la passeggiata rilassante di cui ho parlato sopra, e ancor di più ho avuto la sensazione di camminare in uno spazio fuori dal tempo.
Parco Colombo, piccolo e anonimo parco giochi nel quartiere Crocetta. In questo luogo, assieme al mio cane all'epoca cucciolo, ho vissuto un pomeriggio così semplice e anonimo da essermi rimasto impresso indelebilmente. Ne avevo scritto un racconto che ha partecipato a un premio letterario locale... Ma non penso lo leggerete mai: era davvero pessimo, fidatevi.
E voi? Vi piace passeggiare con calma nella vostra città, quando potete?
Disse Ulisse (o meglio, Dante)...
"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
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Disse Anton Ego...
"Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale."
Io credo che Torino sia magica anche per questo mix: palazzi antichi e moderni, attuali, un fascino stranissimo... poi il verde e vie tranquille in pieno centro.
RispondiEliminaPensa, ho rischiato di passare lì la quarantena... :)
Moz-
Menomale che non l'hai passata qui! Non avresti visto nulla se non qualche supermercato.
EliminaEsatto XD
EliminaMoz-
Bello questo tour di Torino e sì, anche a me mancano le mie passeggiate nel centro storico di Monopoli, che affaccia direttamente sul mare.
RispondiEliminaIn realtà molti luoghi di questo tour (a parte Piazza San Carlo, Via Roma e Porta Nuova) sono luoghi assolutamente minori che non vedresti mai in un vero tour della città! ^^'
EliminaDeve essere così bello passeggiare in città e ritrovarsi subito in riva al mare...