Disse Ulisse (o meglio, Dante)...

"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"

lunedì 18 luglio 2016

Catalina, Cousudor, 09/02 - Parte 2



La notizia mi sconvolse: come mai Orifiamma avrebbe dovuto inscenare tutta questa storia? Le minacce da parte dell’Encomiabile, il furto stesso, l’omicidio di una guardia… La prima idea che mi venne in mente fu una truffa all’assicurazione.
<< Non sia ridicolo >> mi rispose allora il marinaio << Qui a Cuordi tutto è di Orifiamma, anche le compagnie assicurative. Che motivo avrebbe a truffarsi da solo? >>
Notai effettivamente la stupidità della mia ipotesi, ma questo non tolse i miei dubbi.
La spiegazione che mi diede fu abbastanza lunga, ma allo stesso tempo esaustiva: sintetizzando, Orifiamma voleva attirare la Banda Encomiabile a Cuordi per poi rapirla, e impossessarsi del diario di Nemo. Il diario di Nemo! Questo spiegava anche il messaggio della presunta Banda Encomiabile, “Mobilis in Mobile”, il motto del capitano che a metà ‘800 terrorizzava le potenze coloniali!
Il diario gli sarebbe servito per costruire una flotta di Nautilus e impossessarsi del potere centrale a Catalina, per poi rendere di nuovo grande la potenza del Cousudor. Il marinaio mi ha fatto allora una complicata lezione sulla storia del Cousudor, che non starò qui a riportare interamente: sintetizzando, fino al’Ottocento il Cousudor era un potente impero che aveva svariati domini nel Mediterraneo e sulla terraferma, fino a quando le campagne napoleoniche non lo ridurranno più o meno alle dimensioni attuali. Anche durante il consiglio di Vienna, di tutte le terre che possedeva prima di Napoleone gli restituita la sola capitale, Catalina, sulla costa continentale.

Polidoro Orifiamma aveva intenzione di riconquistare tutte le terre che un tempo appartenevano alla sua nazione, usando una flotta di Nautilus. Detto sinceramente, a me l’idea sembra piuttosto irrealizzabile, contando che il Cousudor non possiede affatto un’aviazione e Orifiamma non sembra interessato a rimediare in tal senso nelle sue idee, e oggi le guerre vengono combattute molto più in cielo che in mare: evidentemente Orifiamma non è un grande esperto di strategie militari nonostante i suoi sogni espansionistici.

[CONTINUA...]

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Disse Anton Ego...

"Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale."