Disse Ulisse (o meglio, Dante)...

"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"

giovedì 21 novembre 2019

TAG - Pendolibri

Non faccio parte della categoria pendolari, ma avere una relazione a distanza mi fa prendere treni tanto spesso... ma mai abbastanza! Ogni viaggio cerco sempre di leggere qualcosa.⠀
Ho preso il tag dalla pagina Instagram del blog Febo&Muse, anche se non taggato! Sul suo profilo trovate le sue risposte.





Quanti treni prendi in un mese?

Dipende dalla destinazione che mi prefisso per quel mese con Elisa, e da con quanto anticipo prenoto il viaggio. Se posso cerco di prendere degli altavelocità diretti, andata e ritorno, ma spesso per risparmiare prendo fino a due cambi in regionale. Diciamo dai due ai sei treni al mese!


Che tipo di romanzi preferisci leggere sul treno?

Ciò che ho in lettura prima della partenza! Solitamente finisco per leggere libri pubblicati tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento... Purtroppo non leggo molti autori contemporanei, ma presto inizierò a rimediare!

Ti incuriosisce vedere gli altri passeggeri leggere? Cerchi di sbirciare il titolo?

Assolutamente sì, ogni volta che un altro lettore si siede accanto a me cerco di leggere il titolo del libro. Ma senza essere indiscreto o disturbare!


Cartaceo, Kindle o audiolibro? 

Cartaceo, mi piace arredare casa con i libri.

Proteggi il tuo “libro da viaggio” con un custodia o qualcosa di simile? 

No purtroppo, infatti mi si piega spesso la copertina del libro quando lo rimetto velocemente in zaino. Per fortuna leggo spesso i cartonati della Newton Compton, perché sono un lettore pezzente: costano poco, hanno traduzioni decenti e sono particolarmente solidi. Hanno qualche errore di trascrizione più della media, ma nulla che infici eccessivamente l'esperienza di lettura.

Cosa usi per tenere il segno? 

Sul treno rigorosamente un segnalibro da battaglia portato da casa, a casa quello che capita. Una volta ho usato un pezzo di carta igienica (pulito!). Però ho anche un segnalibro preferito che uso per il libro in lettura "principale", che non porto mai in giro.

Come ti proteggi dai disturbatori seriali? 

Ascolto musica! Oppure metto solo gli auricolari per far finta...

Quando stai finendo il romanzo in lettura, porti con te un “libro di scorta”? 

Non mi è mai successo, per fortuna. Penso che se accadesse mi metterei semplicemente a dormire con una sveglia venti minuti prima della fermata.

Riesci a leggere anche in mezzo al rumore o sei un lettore distratto? 

Se c'è troppo rumore non riesco a leggere, finisco per vedere video su YouTube.

Qual’è l’ultimo libro che hai letto durante un viaggio in treno? 

Un'antologia di racconti di Irène Némirovsky, edita appunto da Newton.

Ascolti la musica mentre leggi? L’ultimo album/playlist che hai ascoltato?  

La ascolto, o faccio finta di farlo! Mi sono creato una playlist su YouTube chiamata "musica varia", ma è davvero difficile riassumere cosa comprenda!

Hai mai saltato la tua fermata perché troppo concentrata nella lettura? 

Controllo costantemente ViaggiaTreno (la piattaforma di Trenitalia che monitora ciascun treno), so più o meno sempre a che fermata mi trovo e persino con quanto ritardo sto viaggiando!

TAG

Non so sinceramente chi invitare a rispondere: chiunque legga questo post e abbia voglia di fare il tag lo faccia pure, basta che mi avvisi!

2 commenti:

  1. Anche io in passato prendevo spesso dei treni, specie quando andavo all'università.
    Oggi mi capita di meno, tipo quando torno a casa in Puglia o decido di viaggiare per trovare amici.
    All'epoca, comunque, leggevo molto. Il treno concilia. Anche perché la stazione di Pescara ha pure una libreria interna, e poco lontano c'è pure la Feltrinelli.
    Anche io niente protezioni, ma usavo i biglietti del treno come segnalibro. Oggi, che i biglietti sono virtuali, è effettivamente complicato XD

    Moz-

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Disse Anton Ego...

"Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale."