Disse Ulisse (o meglio, Dante)...

"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"

lunedì 25 novembre 2019

Non avrei dovuto smettere di disegnare per un anno

Mi piaciucchia disegnare, è uno sfogo che uso contro la noia. Sinceramente i miei sono più scarabocchi che disegni: non sono certo bravo a disegnare, ma non avendo pretese da illustratore mi sta bene così.  D'altronde come direbbe Sio:




Da Scottecs Megazine #1


Quando disegno? Durante i momenti morti, anche a lezione: è un'abitudine che ho fin dal liceo e che ho portato avanti anche all'Università (seppur con gli anni la cosa sia andata diminuendo sempre più), e non ha mai compromesso il mio rendimento. Alle superiori avevo proprio dei quadernini dedicati appositamente agli scarabocchi che conservo ancora gelosamente, riguardandoli ogni tanto.


Fantomius e Lord Quackett
disegnati su uno
dei tanti quaderni

Questa passione per il disegno mi ha fatto avvicinare a molte persone diventate poi mie amiche, tutte molto più brave di me, compresa la mia carissima Elysa, e mi ha fatto anche conoscere i due youtuber che seguo più assiduamente, di cui sono un sincero fan: Fraffrog e RichardHTT.

RichardHTT e Fraffrog
Fraffrog e RichardHTT sono due youtuber e disegnatori operanti a Milano. I loro canali YouTube sono dedicati al disegno, e vi trovano spazio sia sia brevi cortometraggi animati autoprodotti sia video in cui effettivamente disegnano.

I video dove, secondo me, danno il meglio di loro sono le pubblicità (ipotizzo perché abbiano a disposizione per queste un budget molto più alto): quando mi capitano prima di un video su YouTube delle pubblicità fatte da loro non le skippo mai, arrivando all'assurdità di vedere una loro pubblicità intera prima di un loro video (che magari è poi proprio la pubblicità che ho appena visto!).
Una delle cose che rendono le loro pubblicità così belle è la tecnica mista con cui sono realizzate, che permette a Fraffrog e Richard di interagire con il mondo che hanno disegnato.

Non tutte le loro pubblicità sono così elaborate: nei due video qui sotto per esempio Fraffrog e Richard si mettono a decorare delle agende scolastiche BeYou, che stanno sponsorizzando.
Le BeYou sono agende scolastiche totalmente bianche e neutre fatte così appositamente per disegnarci sopra e personalizzarle, da qui il nome del brand (Be You = sii te stesso).






I due video sono di un paio d'anni fa: poco tempo dopo averli visti mi ritrovo a dover decidere che agenda scolastica comprare per l'ultimo anno di superiori... e scelgo di prendere proprio una BeYou: come ho detto mi piace disegnare a lezione, e anziché comprare un marasma di quadernetti per quell'anno avrei avuto proprio un diario dedicato ai miei disegni migliori!

...La pubblicità aveva effettivamente funzionato.

Inizia l'anno scolastico, e dopo poco tempo arriva il Lucca Comics 2017: porto con me il mio diario scolastico. Perché? Per questo:



Me lo faccio autografare da Fraffrog e RichardHTT, nella pagina vuota accanto al giorno del mio compleanno!
Non so se si può considerare un atto di personalizzazione dato che non si tratta di un mio disegno, ma mi piace pensare di sì, anche perché fino a quel momento ancora non ci avevo disegnato sopra: avrei voluto fare dei disegni speciali e belli, e ancora non mi sentivo pronto per fare qualcosa che fosse degno di stare dentro (o persino in copertina!) alla BeYou. Mi serviva un'ispirazione forte per realizzare qualcosa di davvero fantastico, e tanta buona volontà per disegnarlo bene: avrei insomma voluto fare qualcosa di cui andare fiero.

Nell'attesa di questa ispirazione fantasmagorica passarono i mesi, e di tanto in tanto scarabocchiavo un zio Paperone sul quaderno di italiano o un Cicerone su quello di latino.
Quel poco che disegnavo però... Era davvero poco! Per un anno ho quasi smesso di disegnare, perché non mi sentivo abbastanza pronto per fare ciò che mi proponevo... e non avevo troppa voglia di impegnarmi a farlo. Ma come direbbe sempre Sio:


Arriva aprile, gli ultimi mesi del liceo e... ancora non ho disegnato nulla sul diario, non l'ho davvero personalizzato: scocciato da questa situazione, provo a fare i primi scarabocchi... che però escono peggio del solito: avevo perso manualità.
L'unica cosa degna di nota che riesco a produrre sono degli studi per l'attuale logo del blog: il resto mi da proprio fastidio per come sia uscito. Provo anche a iniziare una copertina improvvisando un zio Paperone e un Paperoga, ma sono così deluso dal risultato che non la finisco nemmeno.


Studi per il logo del blog,
e un Rockerduck con zio Paperone
Zio Paperone e Paperoga.
Abbozzati probabilmente Sgrizzo Papero
e Pikappa
























Non sono certo mai stato bravo nel disegnare, e non l'ho mai fatto con la pretesa di essere in futuro un disegnatore (per questo mi sarebbe servito un corso serio); allo stesso tempo però col passare degli anni ho avuto dei lenti miglioramenti proprio perché disegnavo spesso: con la pratica riuscivo anche ad individuare e capire i miei errori, sia analiticamente sia per intuito, al prezzo di fare disegni mediocri e brutti di cui non sarei andato per niente fiero.
Quei mesi di interruzione... Mi hanno fatto bruscamente peggiorare, facendomi dimenticare buona parte di ciò che avevo in qualche modo capito, e mi hanno reso frustrante ed ostica un'attività che per me era divertente e ricreativa: ho dovuto far pratica di nuovo quasi da zero.

E ora? Dopo quell'anno di inattività sono ritornato a scarabocchiare regolarmente durante i momenti morti, recuperando un po' di quella manualità intuitiva che avevo perso. Ho perfino aperto una pagina Instagram dedicata agli scarabocchi che faccio nei momenti di noia, in cui invito i follower a mandarmi i loro scarabocchi se fanno lo stesso.

E voi? Vi divertite a scarabocchiare nei momenti di noia? Nel caso seguite la pagina Instagram e inviatemi pure... le vostre opere!

Ma soprattutto... Quanto vi ha aiutato la pratica a migliorare in qualcosa? Perché come direbbe sempre Sio: 



8 commenti:

  1. Alla faccia degli scarabocchi. Sei troppo severo con te stesso.
    Io la pratica la uso in cucina. La scrittura (che è la mia arte) mi viene naturale.
    Forse dovrei scrivere di più a penna, per non perdere la manualità. Effettivamente la bellezza della grafia ne risente, sebbene la mia non mi sia mai piaciuta troppo.
    P.S. Non hai mai seguito nè conosciuto uno Youtuber. Quanto sono vecchia...... 😅

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    1. Fidati, non sono disegni fatti bene. Guarda la pagina Facebook di una certa Elisa Tadiello: QUELLI sono disegni fatti bene! 😉
      Io per la grafia per quanta pratica faccia peggioro sempre più... effettivamente prendere appunti veloci a lezione non è un buon modo per esercitarsi! ^^'

      È normale, YouTube è rivolto a un altro target. Però in ogni caso è un ottimo canale d'espressione, un po' come Blogger: Fraffrog e RichardHTT sono degli ottimi artisti e YouTube permette loro di far arrivare le loro produzioni (come dei cortometraggi animati) a un vasto pubblico!

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  2. Particolari i tuoi disegni paperosi quasi umanoidi, con posa longilinea, mi hanno sempre colpito (non credo sia la prima volta che li vedo).
    Fai bene a scarabocchiare e disegnare (seguo ovviamente la tua pagina Insta). Eccomi, sono un altro come te: nessuna pretesa di niente, ma disegno, scarabocchio, l'ho sempre fatto :)

    Moz-

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    1. Particolari e sbagliati! 😂 Hanno proporzioni troppo antropomorfe, sopratutto nelle gambe, così lunghe e dritte! Però alla fine hanno iniziato a piacermi così. Grazie per il follow!
      Bravo, continua a disegnare! E non staccare per un anno!

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    2. Non so se siano sbagliati, nel senso che se li fai umanoidi c'è pure un motivo, no?
      Sarà il tuo stile :)

      Moz-

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    3. Sì, mi piace farli così e mi viene anche più facile! Però tecnicamente andrebbero disegnati tozzi e con le gambe corte e curve, questo intendo :)
      Però appunto per me stesso preferisco disegnarli così

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  3. Io ho sempre disegnato malissimo! I miei scarabocchi lo sono per davvero.

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Disse Anton Ego...

"Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale."