Disse Ulisse (o meglio, Dante)...

"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"

venerdì 4 ottobre 2019

Viaggio per il mondo della MUSICA da turista inesperto

Che musica ascolto? Di solito non parlo mai di musica, mi imbarazza farlo. Probabilmente mi preoccupa la mia scarsa cultura musicale e quella vaga tendenza (che ho continuamente trovato online) di essere dei nazisti musicali: 
le peggiori discussioni su Facebook e YouTube, quelle più accese e livorose, le ho lette a proposito dei gusti musicali (e anche di critica cinematografica). Chi per scherzare, chi seriamente, spessissimo gli internauti arrivano a insultare chi dichiara di ascoltare una particolare canzone o cantante. Le critiche che leggo più spesso riguardano l'eccessiva commercialità di una musica, la semplicità di fruizione e, infine, di composizione: se riguardo la prima e la seconda questione qualcosa posso intuire, della terza non capisco nulla e mi astengo dal commentare. Però sinceramente, che pesantezza.
Illustrazione su
una mia vecchia cover del telefono

Sono convinto che chiunque sia libero di ascoltare ciò che più gli aggrada e più lo emoziona, senza che nessuno vada a fargli la morale per questo. Anche a costo di farsi cinque ore di viaggio in macchina ascoltando solo trap perché sei sulla macchina dell'amico tamarro. (maledetto Edoardo)

Ma io che ascolto quindi? Mi è difficile trovare poche parole per dire cosa ascolto, e spesso in passato, vittima dell'imbarazzo, ho mentito dicendo di ascoltare poca musica. La realtà semplicemente è che non ho interessi per particolari generi, e non ho una cultura musicale abbastanza approfondita per riuscire a spiegare altrimenti i miei gusti. Forse esploro il mondo della musica un po' senza criterio, andando a sentimento verso ciò che mi colpisce ed emoziona, ma a modo mio la amo. Non per nulla, in un mio vecchio video (che potete vedere qui) ho sostenuto che la musica allievi le ansie.

«Ma tu che musica ascolti?»

mi ha chiesto un po' di tempo fa una ragazza appena conosciuta. Come ogni volta che mi è stata posta questa domanda non sapevo che rispondere, ma dopo alcuni istanti di vuoto e imbarazzo (in cui stavo per mentire nuovamente dicendo di ascoltare poca musica) ho avuto un'insight1.

«Ho gusti molto ampli, non ascolto generi nello specifico. Se devo trovare un filo conduttore per tutto ciò che ascolto... C'è un certo sotto-testo malinconico. Non per forza triste, ma malinconico.»

Ero riuscito finalmente a descrivere in poche parole i miei gusti musicali!

Ma come al solito Elisa deve fare meglio di me e ha notato che ascolto principalmente colonne sonore, quindi un genere c'è. Brava Elisa, complimenti, vanne fiera. Grazie! ❤️



Odio i leoni da tastiera nazisti musicali perché finiscono per far della musica strumento di divisione, quando invece dovrebbe essere strumento di comunicazione e unione: è l'arte più facilmente fruibile, l'unica capace di raggiungere ed emozionare qualunque essere umano, è un linguaggio comprensibile a tutte le culture. Non solo gli umani, ma anche gli animali sono sensibili alla sua bellezza, e riescono a padroneggiarla2.

Mi ricordo una volta in cui mi trovavo su un treno diretto a Venezia, in compagnia di Elisa, Lorenzo ed Edoardo. La carrozza era piena di turisti da ogni parte del mondo, tutti curiosi di visitare la famosa città italiana. Senza alcun motivo apparente ero finito per canticchiare ad Edoardo Scatman, celeberrima canzone simbolo dei cinepanettoni, senza alcuna apparente ragione se non quella si essere una canzone folle e incomprensibile.

(qui sotto la canzone. Nonostante l'anteprima, se cliccate play parte)



Due viaggiatori seduti dietro di noi, dopo il nostro brevissimo concertino, si erano messi a ridacchiare: da ciò che si dicevano era evidente che parlassero tedesco, eppure erano riusciti a riconoscere la canzone, tanto che poco dopo si erano messi ad ascoltarla da telefono.
Non sarei mai riuscito a comunicare con loro a parole, ma nonostante ciò ero riuscito a comunicargli una sensazione musicale!

Come si può amare la musica? [...] Qualunque cosa era meglio della musica, perché solo la musica abolisce tra due esseri le differenze di lingua o di costumi, e tocca in loro corde indistruttibili.
Irène Némirovsky, Suite Francese

Scambiarsi sensazioni consigliandosi musiche deve essere un piacere: è uno scambio reciproco che secondo me contribuisce anche ad approfondire amicizie, è una intima rivelazione di sé. È per questo che anch'io ho intenzione di iniziare a condividere qui sul mio blog, di tanto in tanto, qualcosa riguardo i miei gusti musicali.




Nota 1: L'insight è un brillante lampo di intuizione: è il termine tecnico usato in psicologia per descrivere la cosiddetta "lampadina che si accende".

Eurek... Ehm, insight.


Nota 2: Ci sono studi scientifici in merito che mi piacerebbe approfondire.




E voi? Cosa mi dite dei vostri gusti musicali? Nei commenti consigliamoci a vicenda canzoni!

7 commenti:

  1. Ti capisco perfettamente.
    Sono spesso vittima dei giudizi di cui parli, ma francamente me ne infischio.
    Adoro i film sentimentali, e mi accusano di guardare quelli tedeschi del pomeriggio di canale5, cosa non vera, ma che farei senza pregiudizio.
    Mi piace la musica leggera italiana (883, Antonacci, Renga, Cremonini, ecc), ma non capisco niente perché dovrei amare solo il cantautorato anni 60.
    E allora me ne fotto.
    Come si dice? De gustibus................. ;)

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  2. Bellissima la cosa successa con Scatman: la musica è un linguaggio universale!
    Io me la cavo sempre dicendo: i Litfiba sono il mio gruppo preferito.
    Poi da lì, una volta che mi hanno inquadrato, posso ampliare il discorso, ma tendenzialmente anche io ascolto tutto,tranne pezzi smielati o gente da talent. Non per snobismo, non amo il loro genere, non sono nell'età adatta.
    Lo dice uno che ha il cd originale degli Aqua, eh.

    Moz-

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    1. Ma infatti come si deve essere liberi di ascoltare ciò che più ci piace, si deve essere liberi di non ascoltare ciò che non ci piace!

      Comunque è vero, la musica è un linguaggio davvero universale, che va oltre i vari idiomi

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  3. Però se un amico mi fa ascoltare 5 ore di trap diventa in automatico un ex amico 😂

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    1. Purtroppo è un episodio autobiografico, e, sempre purtroppo, siamo ancora amici.

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    2. Grazie mille per essere passata! 😁

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Disse Anton Ego...

"Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale."