Disse Ulisse (o meglio, Dante)...

"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"

venerdì 25 maggio 2018

Ho perso la mia email, la Saggia Custode della Corrispondenza e della Memoria

Ieri sera ho perso probabilmente per sempre il mio indirizzo email storico. Perché? Perché a 14 anni ero stupido. 



Yahoo ai tempi


Dobbiamo tornare indietro nel tempo, quando internet era un posto più largo con forum e blog, quando Google Facebook stavano solo iniziando a fagocitare il mondo. Praticamente, quando andavo alle medie e mi ero fissato col creare indirizzi email su Yahoo, che stava solo iniziando a dare i primi sintomi di quel brutto male che lo ha portato ad essere adesso soltanto il Museo delle Domande Cretine e a pubblicare notizie con titoli peggiori di quelli del blog di Beppe Grillo.
Non so più quante email ho creato, tutte con un nome peggiore dell'altro, come quackmagazine@yahoo.com o tgblog1@ymail.com, che si riferivano entrambe a progetti che avevo intrapreso, troppo ambiziosi per un ragazzino. Mi piacciono i fumetti Disney? Creo Quack Magazine, fanzine a tema. Per nulla organica e organizzata. Mi interessa l'attualità? A 11 sai che competenze di attualità puoi avere. Creo un blog dove voglio trattare notizie d'attualità, il Tg Blog. Avevo praticamente anticipato Shy di Breaking Italy e potevo soffiargli la community... Ma avevo 11 anni e ovviamente ho creato solo l'indirizzo mail senza mai aprire davvero quel blog.
Tra tutte le mail la più sensata era eros.laguardia@ymail.com, che è poi diventata la mia mail personale quando mi è cominciata a servire per scuola per comunicare con gli insegnanti del liceo. L'ho usata per tutti i miei account, da Facebook ad Amazon, da questo blog a VVVVID. L'ho usata per scrivere agli amici e gestire progetti riguardo fumetti.
Yahoo prima dei tempi
Era chiara e personale, immediatamente memorizzabile, era la mail perfetta, aveva solo due problemi. Primo: il dominio ymail. Yahoo non riuscivo a memorizzare come si scrivesse e avevo optato per questa seconda opzione che però risultava incomprensibile agli altri. Quante volte ho dato la mia mail a qualche mio amico che poi puntualmente inviava ciò che doveva a eros.laguardia@Gmail.com, anche se specificavo che quella era una maledettissima Y, non una G! Fortuna che nel mio creare compulsivamente email avevo avuto l'accortezza di appropriarmi anche della versione gmail e che quindi ricevevo comunque tutto.
Secondo problema? La data di nascita. Non so cosa avessi in testa quel giorno, forse il timore di lasciare in giro dati personali o forse il voler prendere in giro il sistema Yahoo, fatto sta che al momento dell'iscrizione falsificai la data di nascita. Mi invecchiai? Avrebbe avuto senso, ero pur sempre un minore. Ma a 14 anni non ero pure minorato mentale: avevo dichiarato di essere nato il giorno stesso dell'iscrizione, non so più che giorno del 2013. Yahoo aveva preso quella data per buona. Grasse risate! Che buffo. Insomma Yahoo, puoi anche metterla una data minima per iscriversi, posti anche donnine nude su Yahoo Notizie, così per aumentare i click. O forse sono proprio i minori a cliccare di più su quei contenuti...?

Ops. Forse dovevo star zitto.



Yahoo ha modificato le sue normative: a partire dal 25 maggio 2018 per iscriversi alla piattaforma all'interno dell'Unione Europea bisognerà avere minimo 16 anni, nel resto del mondo 13. La cosa migliore? Questa modifica ha valore retroattivo. Il mio account Yahoo è stato congelato, a occhio fino al 2029.
Ho due possibilità adesso: votare al prossimo referendum sull'uscita dall'UE che è palese il futuro governo farà, in caso di vittoria dovrei aspettare solo fino al 2026, oppure... Mettermi un avviso sull'agenda del telefono per il 31 dicembre 2029 e riaccedere alla mail, sperando che nel frattempo l'account non sia stato cancellato per inattività.

A parte gli scherzi la cosa mi è dispiaciuta, non tanto per il fatto che l'avessi usato per iscrivermi a vari siti internet, basta fornire un'altra mail per quello e io non ho che l'imbarazzo della scelta. È che in quella mail avevo riposto di tutto: conversazioni con amici, con insegnanti, progetti per fumetti mai terminati e che a questo punto dubito terminerò. Ho perso tutto in una sera: puff, e ricordi di 5 anni sono stati bruciati. Affidiamo molti dei nostri ricordi ai computer in modo da conservarli più a lungo... Ma così facendo li rendiamo solo attaccabili sia da virus che da regolamenti retroattivi.
Yahoo oggi



Voglio ricordarti così, eros.laguardia@ymail.com

2 commenti:

  1. Incredibile!
    ma scusa, non puoi nemmeno più accedere per leggere?
    In ogni caso so cosa si prova: io ho dovuto rinunciare a ben due caselle e-mail (la primissima, su tutte) piene di scambi, disegni e tanto altro..

    Moz-

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    1. Non posso accedere, l'account è congelato. Se ci provo Yahoo mi dice che non riconosce l'indirizzo.
      Tu come mai hai... rinunciato alle tue?

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Disse Anton Ego...

"Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale."