Ironia della sorte

Questo è un racconto sulle origini della Banda Encomiabile. Si ricollega anch'esso col "finale" del ciclo, introducendo un rapporto tra Gotrocks e la Banda Encomiabile inedito... e si aggiunge pure un nuovo personaggio, che però la Banda Encomiabile non incontrerà mai.




Ciò che è stato non si può cambiare, è totalmente immutabile. Sono le nostre azioni di oggi che determinano quelle di domani. Oppure le nostre azioni passate che determinano quelle odierne. Nessuno quanto IMP sa queste cose, che più di una volta ha dato una certa piega agli eventi, dimostrandosi letteralmente artefice del proprio vissuto. Perché le nostre azioni siano davvero imparziali e decise, bisogna che nessun uomo sappia il proprio futuro... Ma IMP conosce parzialmente il proprio futuro: glielo ha raccontato suo nonno. Ma ha scelto lui di far sì che i racconti di suo nonno diventassero il suo futuro.

Siamo a New York, l'anno è il 2006. IMP si trova in una via periferica, totalmente isolata. Ha scelto il posto migliore per entrare in città, nessuno lo ha notato. Però capisce subito che, per evitare ancor di più di essere notato, è meglio togliersi la maschera che gli copre il volto. Comincia ad avviarsi verso la sua meta, con i mezzi pubblici. Li trova estremamente affollati e lenti... La città è proprio cambiata negli ultimi decenni. Durante il tragitto ragiona tra sé...
<< Oggi dovrebbe avvenire il primo furto attribuito alla Banda Encomiabile! Il nonno me ne ha parlato tante

IMP
 disegno di Eros Laguardia

volte... Lui però è sempre stato fermamente convinto che l'Encomiabile non c'entrasse nulla in questa storia, e ne ebbe la conferma dallo stesso King, capo della Banda Encomiabile, anni dopo quando si incontrarono nel Cousudor. Qualche volta ho il dubbio che il destino esista e che si diverta con noi uomini: King, che adesso è un giornalista sarà incaricato di scrivere un articolo sul furto assieme al nonno... L'articolo si rivelerà infamante per la vittima del furto, che farà causa al giornale, che li licenzierà... King allora si darà al crimine, e assieme a tre suoi amici fonderà la vera Banda Encomiabile. Ma poi penso che in tutto questo il destino non c'entra nulla: infatti è stata una scelta personale di King fondare la Banda Encomiabile, avrebbe potuto fare come il nonno e continuare la sua carriera di giornalista per un altro, più prestigioso giornale. Quanto al fantomatico furto... bhe, è tutta una scelta mia che avvenga o meno. Anche se questo il nonno non l'avrebbe mai immaginato... e mai lo saprà! >>
IMP ha raggiunto la sua meta, si trova davanti la villa di Caleban. Mentre aspetta il momento propizio, IMP cerca di riordinare le idee: quello che succederà da li a poco infatti sarà quasi paradossale, e quindi prima di agire bisogna esser certi delle proprie azioni...
<< Alle 10:05 del 3 novembre 2006 una collana di valore inestimabile tempestata di diamanti posseduta da Elise Caleban, la moglie di George Caleban, famoso proprietario della Caleban Tecnology, svanirà nel nulla come presa da una persona invisibile di fronte agli occhi di svariati testimoni: i coniugi Caleban, i domestici di questi ultimi e un dipendente di Caleban. Il dipendente verrà a mostrare al suo principale la beta di un nuovo programma di videoediting che la Caleban Tecnology sta sviluppando; è un programma piuttosto avanzato per gli standard attuali. Al posto della collana, comparirà un biglietto, firmato dalla Banda Encomiabile (il primo ad esserlo!)... biglietto però atipico per la Banda! Difatti al posto delle solite congratulazioni per la stupidità dei sorveglianti, ci sarà scritto semplicemente "Questo lo prendiamo. Sentirete ancora parlare di noi molto presto... Banda Encomiabile". A proposito... Ho con me il biglietto? >>
IMP controllò in tasca se aveva con sé il biglietto... e lo aveva. Lo rilesse perplesso, poi continuò a rimuginare.
<< Non ricordo se le parole fossero effettivamente queste... comunque sia se non lo erano lo saranno! Nessuno riuscirà a spiegare le dinamiche della sparizione; secondo la maggiorparte sarà effettivamente il primo furto della Banda Encomiabile, ma il nonno non ne sarà affatto convinto: prima di tutto perché il furto contrasterà molto col classico stile della Banda: nessuna persona sostituita, ed eccessiva complicatezza nel spiegarne le dinamiche... L'Encomiabile preferirà di gran lunga i piani banali ma al contempo geniali. Secondo, perché ne avrà la conferma dallo stesso Davison Brigad... O meglio, da King. Però il nonno non capirà nemmeno lui chi sarà il vero colpevole. Lui e Brigad saranno convinti che il colpevole fosse lo stesso Caleban, che, concorde con gli altri testimoni, inventerà la menzogna della sparizione inspiegabile per truffare l'assicurazione, e che, con l'aiuto del suo dipendente, modificherà le registrazioni in modo che confermino questa inspiegabile situazione usando il programma di videoediting; il biglietto di questa fantomatica Banda Encomiabile sarà secondo loro solo un falso indizio per sviare le indagini. Il motivo del furto sarà una banalissima truffa all'assicurazione. Brigad e il nonno esporranno anche questa loro teoria nel loro articolo, e verranno licenziati dopo che Caleban farà causa al loro giornale per diffamazione. Di li a pochi mesi avverrà il secondo furto attribuito all'Encomiabile: si tratterà del furto di un prototipo di un aereo da guerra: totalmente invisibile a qualsiasi tipo di radar e agli stessi occhi umani. Sarà il famoso aereo covo che la Banda Encomiabile userà per spostarsi. Il nonno si occuperà di scrivere un articolo per questo nuovo furto, mentre Brigad... ne sarà l'artefice. Infatti fonderà assieme ad altri suoi due amici la vera Banda Encomiabile, e quello sarà il loro vero primo furto. Da allora il nonno si occuperà di scoprire tutta la verità su di loro e Brigad (che assumerà il nome di King) farà di tutto perché ciò non avvenga. Da essere colleghi e amici a essere quasi rivali... Che scherzo del fato! O meglio, che scherzo mio! >>
Quello che sta per compiere IMP richiedeva decisione, come ogni azione del resto: sta per decretare il proprio destino... e quello di qualche decina di altre persone. Passeggia già da un'ora davanti alla villa di Caleban, e ha preso tutto questo tempo di anticipo per prepararsi psicologicamente. Il momento propizio si avvicina, e IMP si prepara all'azione: si rende invisibile agli occhi delle altre persone, grazie al suo abito speciale (che era stato realizzato sulla stessa base dell'aereo dell'Encomiabile!). Sono le 9:50 del mattino, e una persona si avvicina al portone di villa Caleban: è un suo dipendente, venuto ad esporre al suo principale le nuove funzionalità del programma di videoritocco che stanno progettando le industrie Caleban. IMP è dietro di lui, pronto ad entrare seguendolo. Entrano. La collana si trova in una cassaforte dentro il salotto, stanza nella quale sono riuniti tutti gli occupanti della casa per vedere quello che il dipendente ha da esporre. IMP invisibile apre la cassaforte e prende la collana. La mette in tasca e lascia un biglietto nella cassaforte aperta. I Caleban, i domestici e il dipendente sono esterefatti, non comprendono quello che sia successo. Poi c'è un bagliore acceccante che dura qualche istante: fosse stato visibile, avrebbero notato IMP svanire nel nulla durante il bagliore. IMP non è più nella stanza, non è più nell'edificio... Non è più nel 2006. È tornato da dove è venuto, con l'intento di rubare ancora in futuro. Con la consapevolezza che è destinato a farlo... anzi no, che vuole farlo. Probabilmente però lascerà perdere la Banda Encomiabile, è troppo legata a suo nonno.

New York, 4 novembre 2006, sede del New York Herald: il direttore affida a due giornalisti il caso del furto della collana della moglie di Caleban: questi sono Davison Brigad e Jefferson Gotrocks.