Disse Ulisse (o meglio, Dante)...

"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"

giovedì 12 marzo 2015

Il caso del rubino Trapezoidale

Pubblico un altro tema che ho scritto per la scuola. Ambientato nello stesso universo narrativo dell'altro, fa parte dello stesso ciclo (dovrebbe essere il quarto "capitolo"). Forse è di qualità un po' peggiore, ma ci sono ugualmente affezionato. Come vi sembra?




<< Perchè è venuto proprio da me? >> gli chiese.
<< I componenti della Banda Encomiabile sono ricercati internazionai, ma nessun poliziotto è mai riuscito a prenderli: anche stavolta sarà sicuramente così, e quindi ho preferito non denunciare il furto. Rimane il fatto che a quel rubino ci sono, come dire... affezionato, e sono del tutto intenzionato a riaverlo. Dovevo rivolgermi a qualcuno, e lei è uno degli investigatori privati migliori del nostro Paese, mio caro Davison Survey >>
<< Oh, signor Evac, lei mi lusinga: un milionario del suo calibro preferisce fidarsi di me che delle forze dell'ordine... la mia fama è allora maggiore di quel pensassi! Ma è proprio sicuro della sua scelta? >>
<< Assolutamente. E non tentenni troppo nell'accettare il mio caso, glielo consiglio: se continua a fare tutte queste domande sarò felicissimo di rivolgermi ad un altro, e allora lei potrà scordarsi i miei soldi. >>
<< Ovviamente accetto! Mi porti sul luogo del furto e mi dica tutto su ciò che è accaduto. >>
Survey rimaneva ancora stupito: era si un investigatore in gamba, ma il fatto che qualcuno preferisse rivolgersi a lui per non denunciare un furto... pareva abbastanza sospetto.
Evac, durante il tragitto, gli parlò del furto.
<< Quel rubino era gigantesco e di ottima fattura, valeva almeno un centinaio di migliaia di dollari! Lei non sa quanto mi costò quel rubino a suo tempo, ma possiamo dire che è il fiore all'occhiello nella mia collezione di pietre preziose, quello a cui sono più affezionato, rappresenta l'apice nella mia carriera. La notte del furto lo avevo chiuso nella cassaforte insieme alle altre pietre... >>
<< In che giorno è avvenuto di preciso il furto? E perchè lo aveva tolto dalla cassaforte quel giorno? >> interruppe l'investigatore
<< Il furto è avvenuto tra la notte del 29 febbraio e il 1 marzo: ogni quattro anni lo prendo per ammirarlo e esporlo in una teca apposita nel salotto della mia villa. Il 29 febbraio è un giorno importante per me, ma... non mi va di dirle perchè.
Continuando sullo svolgersi dei fatti: misi nella cassaforte il rubino, e cambiai la combinazione, come faccio per sicurezza una volta alla settimana. Sovente, però, capita che me la scordi, così la confido anche al mio fidato maggiordomo, che me la ricorda ogni volta che ho un vuoto di memoria. Lo feci anche questa volta, ma a quanto pare un uomo dell'Encomiabile si è sostituito a lui, imitandolo in modo pressoché perfetto; ebbi modo di accorgemene il mattino successivo, quando trovai il maggiordomo legato e imbavagliato sul suo letto. Ovviamente quei vanagloriosi e spacconi della Banda Encomiabile hanno lasciato il solito messaggio di "ringraziamento" per la mia stupidità: "Ti ringraziamo! In tutti questi anni non hai imparato nulla: i migliori come era ovvio siamo noi!"
Oh! Siamo finalmente arrivati alla mia villa! Ora può verificare di persona! >>
La villa di Evac era modesta, nonostante la ricchezza del proprietario. Era priva di ornamenti, senza sfavillanti arredi, con un giardino di modeste dimensioni. Era priva di guardie, e gli unici occupanti erano appunto Evac e il suo maggiordomo.
<< Non è una questione di tirchiaggine: io mi fido di pochissime persone. Avere troppi inservienti e troppi sorveglianti potrebbe rappresentare un rischio per i miei preziosi, e una casa immensa e sfarzosa sarebbe troppo difficile da sorvegliare in due. Mi è sufficente un tetto dove potermi riparare, una persona che svolga i lavori domestici e una camera per le pietre. >> spiegò Evac
<< Lei è famoso per la sua moderazione nello spendere: non si può dire che lei sia tirchio, ma nemmeno che sia munifico. Però... quanto le saranno costate queste pietre, e come ha costruito la sua fortuna? >>
<< Nacqui in miseria, ma ammetto che non ho costruito la mia ricchezza partendo da zero... diciamo che ho ereditato tutto. Pietre comprese. >> disse lievemente seccato il milionario.
<< E per curiosità... dove nacque? >> chiese con aria stupita il detective.
<< Insomma, la ho ingaggiata perchè risolva il mistero del furto del rubino, non perchè mi faccia il terzo grado! Sono nato a Fifthville, una piccola città nei pressi della nostra capitale. Ma ora basta con le domande sul mio passato: pensi al rubino! >>
<< Può sembrare una richiesta strana... ma vorrei avere una foto del rubino. >>
Senza esitare Evac prese un giornale e mostrò lui un articolo.
<< Tempo fa un certo Jefferson Gotrocks mi chiese un'intervista, e alegata a essa c'era una foto a me col rubino. Le può interessare? >>
<< Certo! >> rispose Survey. Guardò attentamente la foto: mostrava un Evac dall'aria orgogliosa con in una mano un rubino, e nell'altra un calice; il rubino aveva una forma singolare... era un tronco di piramide dalla intagliatura perfetta.  Inoltre aveva dimensioni piuttosto elevate: era alto almeno quanto il calice nell'altra mano. L'ivestigatore ebbe un sussulto: posò in fretta il giornale e si congedò dal milionario.
<< Credo di aver trovato una pista! >> disse.
Evac era soddisfatto. Non aveva ben capito cosa Survey avesse intuito, ma a lui le indaggini non interessavano. Anzi: aveva sempre cercato di starne ben lontano.
Survey si ripresentò dopo una settimana, con aria risoluta. Evac lo accolse calorosamente.
<< Ho risolto un caso! >>
<< Bene! Dov'è il mio rubino? >> rispose Evac.
<< Noti bene: ho risolto UN caso: non il suo, ma quello del rubino trapezoidale! >>
<< Cosa sta bofonchiando?! >> disse agitato il milionario.
<< In questa settimana ho fatto ricerche sul suo conto, Evac. All'anagrafe di Fifthville non è registrato nessun Nicolas Evac, nè nessun notaio di quella città ha registrata la sua eredità; il primo documento che si ha su di lei risale a 20 anni fa, ed è il contratto di acquisto di questa villa. Lei non esisteva prima di tale data... o meglio: non esisteva nessun signor Evac.
Lei mi ha insospettito fin da subito, per la sua diffidenza verso la polizia. Inoltre denunciando il furto avrebbe potuto essere risarcito dall'assicurazione: perchè rinunciare ai soldi? Lei vuole evitare la polizia... ma perchè? E soprattutto... perchè la Banda Encomiabile, tra tutti quei preziosi ha preso solo quel rubino?
A quest'ultimo quesito a mi ha suggerito la risposta lei... perchè è quello a cui è più affezionato... rappresenta l'apice della sua carriera, e ha dovuto faticare moltissimo per averlo... ma lei non ha detto che l'aveva ereditato? Che fatica ha fatto allora? E che carriera dovrebbe ricordargli?
Insomma, senza tanti giri di parole: quel rubino è stato l'ultimo che ha rubato, l'apice raggiunto nella sua carriera da ladro. Signor Evac, lei in realtà non è che Giovanni Ode, famoso ladro in attività una trentina di anni fa. Il suo ultimo furto risale a 24 anni fa, il 29 febbraio. Aveva rubato il Rubino Trapezoidale, un rubino a forma di tronco di piramide, dalla sorprendente mole. Dopo di che, del famoso ladro internazionale italiano se ne sono perse le tracce. >>
<< Nessuno in venti anni c'era arrivato... complimenti! Quel furto è stato molto arduo, ma l'immenso valore della pietra ripagava ogni sforzo. Avevo accumulato ormai più di un milione di dollari in gioielli, e secondo me era arrivato il momento di andare in "pensione", di smetterla con i furti e condurre una vita tranquilla. Aspettai un bel po' che si calmassero le acque, poi assunsi una nuova identità e comprai questa villa. Non feci mai vedere a nessuno direttamente la mia collezione di pietre preziose, tranne al mio unico complice nei furti, che ora mi fa da maggiordomo, anche se l'esistenza della collezione non era un segreto per nessuno. Una sola volta dopo vent'anni feci vedere la mia pietra migliore, per quell'intervista. Sono stato un ingenuo!
Ora che ci penso devono avere capito tutto anche quelli dell'Encomiabile, visto che hanno rubato proprio quel gioello per poi dirmi di essere i migliori.
Comunque, se ora spera di poter dire tutto alla polizia, si sbaglia di grosso, caro mio! Le ho detto tutto per non farle avere un dubbio eterno su come si sono svolti i fatti! >> detto questo, Evac prese un pistola da una tasca e la puntò sulla fronte di di Survey. << Mi dica... quali saranno le sue ultime parole famose? >> aggiunse.
<< C-crede davvero che non io abbia già avvisato la polizia? >> rispose agitato l'investigatore.
In quel momento fecero irruzione una decina di agenti che immobilizarono il ladro milionario, e lo portarono via.
<< Complimenti, Davison Survey! >> disse un poliziotto << C'era una grossa ricompensa per la cattura Giovanni Ode. Non è orgoglioso di se? >> concluse l'agente.
<< No. Ho ancora in sospeso il caso che mi aveva commissionato Evac: trovare il Rubino Trapezoidale. Insomma: devo riuscire ad arrestare la Banda Encomiabile! >> rispose Survey con tono deciso.


Giovanni Ode/Nicolas Evac
disegno di Elisa Tadiello

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Disse Anton Ego...

"Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale."