Disse Ulisse (o meglio, Dante)...

"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"

martedì 29 luglio 2014

Come è iniziata la mia passione per Topolino?

Questa domanda mi è venuta tempo fa. Dopo una full-immersion nella miriadi di Topolini ho trovato i miei primi! Ecco come cominciai ad amare i fumetti Disney...

I primissimi Topolini risalgono a quando avevo a tre anni, e me li leggeva mia mamma. Un anno dopo li sapevo già leggere ma li tenevo malissimo (una volta finiti li buttavo in giro per casa). Qui potete vedere uno dei pochissimi sopravvissuti a questo trattamento... (guardate com'è ridotto!)
Topolino 2609
 Mi piaciucchiavano, però... non mi appassionavano tantissimo; li compravo solo quando c'era un gadget.
Il primo Topolino che ho conservato scrupolosamente è questo: non so perché proprio questo, so solo che mi piacque moltissimo! Avevo sette anni...


Topolino 2622
Ma ancora lo avevo comprato attirato dal gadget...
Mi stava incominciando a piacere di più, e un giorno di settembre 2006 volli un Topolino senza che ci fosse nessun allegato. Caso volle che due settimane dopo ci fosse un allegato... Il numero 2655!!!

Topolino 2655
 Ma avevo ancora dei problemi di comprensione delle intricate parentele, e tempo dopo, trovai a scuola un interessante albo, un grandi classici che ristampava - tra le altre storie - tutta la saga de " Il Segreto del Totem Decapitato". Lo lessi durante lezioni (non ditelo alla mia ex-maestra - che legge il mio blog... -). Mi divertii un sacco a leggerlo e a cercare di capire cosa fosse il prezioso contenuto del Totem Decapitato che zio Paperone usò come mezzo per celare dei dobloni e per fuggire dal territorio indiano nascondendosi dentro, e quasi subito compresi che il prezioso contenuto che si doveva indovinare era lo Zione stesso!
La storia mi appassionò a tal punto che... l'albo si polverizò! A furia di leggerelo a casa (lo avevo preso...) si staccarono tutte le pagine. Purtroppo ho perso la gran parte del giornalino  e questo è tutto ciò che ne rimane, l'ultima pagina che nemmeno fa parte di quella storia.
Questa storia mi aiutò anche a colmare la lacune.
Ma, come avete letto quell'albo è stato distrutto, e... già nel 2009 era polvere, e per quasi un anno ho cercato un modo per ritrovarlo, e, magia... nel 2010 becco una pubblicità su Topolino che promuove l'uscita di un albo intitolato... "Il Segreto del Totem Decapitato"! Senza indugio lo compro! Ora ho nuovamente la storia che mi ha fatto innamorare della Disney... :D

Tesori Disney 8 - Il segreto del Totem Decapitato


 Per quasi tutta l'estate del 2007 comprai tutte le settimane Topolino. Ma dopo di ciò continuai a comprare saltuariamente.

Un giorno del 2008, per caso mamma mi comprò Topolino dopo alcune settimane dall'ultimo. Quasi casualmente, da allora lo compro tutte le settimane.
Il primo Topolino ininterrotto...
Un'altra storia che mi aiutò molto a appassionarmi ai fumetti di Topolino è questa: "Il mistero dei Candelabri", bellissima storia parodia de "I miserabili" conosciuta grazie alla mia zia che un giorno mi regalò questo volume che era di mio cugino. Anch'essa l'ho letta e riletta in continuazione, ma misteriosamente è sopravvissuto (copertina cartonata?)
Il mistero dei Candelabri

Pagine da "Il mistero dei Candelabri"

Pagine da "Il segreto del Totem Decapitato"

3 commenti:

  1. Ciao sto curiosando qua e là sul tuo blog e ti dico subito che anch'io ho una bella collezione di Topolino di quando ero piccola. Ad occhio e croce direi che sono molto più grande di te e la storia del Totem Decapitato la lessi a puntate sui numeri dell'epoca, però non mi dispiacerebbe anche quella bella edizione rilegata che hai postato qui.

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    1. Ahahah! Sei proprio tornata all'inizio di questo blog! 😂
      Grazie per essere passata, spero che il post sia scritto bene, è passato così tanto tempo che non lo ricordo nemmeno io!
      La storia del totem decapitato è molto bella, la rileggo ancora di tanto in tanto.
      Tu hai addirittura i topolini originali? Ricordo di aver letto che c'erano allegati dei francobolli!

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    2. Si, dei francobolli di metallo dorato. Quelli però non li ho più.

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Disse Anton Ego...

"Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale."